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Una dimora di lunga storia

Vi sorprenderà , entrando, il fascino di questa antica dimora , accuratamente restaurata e curata in ogni dettaglio: un piccolo gioiello di singolare bellezza. La sua storia secolare è stata rivalutata da un sapiente restauro che ha saputo integrare il fascino dell'antico con le moderne esigenze di comfort e relax. In ogni stanza si respirano la storia e l'eleganza autentica della casa attraverso i secoli.

 

Le prime origini dell'insediamento sono documentate già in epoca etrusca, tra il IV e il III sec. a. C.  A tale periodo risalgono un bell'ipogeo conservato ai piedi della collina, una necropoli sul versante nord e un'antica strada di culto scavata nella roccia (o "via cava").

 

Un'epigrafe in latino posta sulla facciata est testimonia la successiva edificazione di una pieve cristiana in epoca altomedioevale (IX - X sec.) sull'antica area di culto paganadd. Il prezioso documento attesta anche il nome dell'architetto: MAGISTER WIDO.

Nei secoli successivi la struttura è passata da edificio religioso a palazzo signorile e nel 1695 entra a far parte dei possedimenti della famiglia Gardini, tenutari dei conti di Bolgheri. Le attuali cantine e i sotterranei custodiscono tracce della muratura più antica.

La facciata in stile rinascimentale viene realizzata alla fine dell'800, in pregevole stile eclettico, dal marchese fiorentino Mario Guasconi che ne acquisisce la proprietà in seguito al matrimonio con Adele Gardini (1886).

La ristrutturazione accorpa due edifici preesistenti, tuttora ben riconoscibili, in un unico palazzo, secondo il modello già adottato per la residenza di famiglia in Firenze (palazzo Guasconi).

L'ultimo cambiamento della villa si ha negli anni '20 quando gli interni vengono ridecorati nel dominante Stile Liberty e alla sommità del tetto è realizzato un singolare terrazzo panoramico che le consente di dominare, a tutto tondo, lo spazio circostante.

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